Il carcinoma orale è una particolare tipologia di tumore che origina dalle cellule epiteliali di tipo squamoso.

Se si sospetta la presenza di un tumore nel cavo orale è opportuno prestare attenzione a tumefazioni persistenti ,a macchie bianco-rossastre e a ferita che non riescono a rimarginare sulla mucosa orale; oltre questi altri “campanelli d’allarme” possono essere:

• Rigonfiamento della cute periorale o della mucosa orale

• Perdita di sangue insolita

• Tono di voce diverso dal solito

• Afasia (difficoltà nel linguaggio)

• Difficoltà e dolore durante masticazione

• Disfagia (difficoltà nella deglutizone)

• Perdita degli elementi dentali

La procedura corretta per curare il carcinoma orale consiste nell’asportazione chirurgica sia del tumore che dei linfonodi circostanti; un’altra terapia che coadiuva la terapia chirurgica, è la brachiterapia, una particolare tipologia di radioterapia. Successivamente alla rimozione del tumore , il paziente può procede a una rieducazione della fonazione e della deglutizione, con il supporto di professionisti dedicati (logopedisti). Una forma di prevenzione contro il tumore del cavo orale è sottoporsi ,periodicamente, a visite di controllo dal proprio odontoiatra; oltre a questa , il paziente deve anche cercare di seguire queste linee guida nella sua vita quotidiana:

• Evitare il consumo eccessivo di alcool

• Evitare di fumare

• Evitare di masticare tabacco

• Mantenere la propria bocca in una condizione ottimale di igiene orale

È importante dire che il carcinoma orale equivale all’1% dei tumori maligni, ed effettuando una biopsia ,tempestivamente, si potrà intercettare la lesione nella sua fase pre-cancerosa e utilizzando le metodologie e le tecniche necessarie potremmo intervenire e mirare a risolvere la lesione allo stadio iniziale.