Le disfunzioni cranio-facciali indicano tutte quelle condizioni dolorose o disfunzionali di natura infiammatoria o degenerativa che interessano l’articolazione temporo-mandibolare, la muscolatura masticatoria e tutte le strutture connesse ad esse.

Durante la diagnosi di una sospetta disfunzione cranio-facciale vanno escluse una serie di patologie quali:
• i tumori (mascellari,intracraniali etc)
• emicranie incessanti
• neuropatie che interessano il quinto nervo cranico (trigemino)
• artrite temporale.

I sintomi delle disfunzioni cranio-facciale sono: dolore mandibolare, emicranie sporadiche, dolore cervicale, dolore all’orecchio, acufeni, vertigini e sbadigli frequenti.

Le cause che possono scatenare questi disturbi sono numerose; nella maggior parte dei casi sono fattori meccanici o da trauma come ad esempio: traumi all’articolazione, digrignamento dei denti, malocclusione, artrite o artrosi dell’ATM (articolazione temporo-mandibolare); altre volte possono essere determinati da stress e fattori psicologici.

La gnatologia, uno dei settori d’interesse del nostro studio, mira a risolvere questo tipo di problemi attraverso l’uso di dispositivi, ortopedico-funzionali quali il byte, con il quale il paziente ritroverà una nuova posizione occlusale che gli garantirà di decontratturare e porre fine a quello stato infiammatorio a cui è sottoposta l’ATM.

Per risolvere una disfunzione cranio-facciale non basta, soltanto, lo gnatologo, che agisce utilizzando i suoi dispositivi e le sue strumentazioni; è necessario un team di specialisti, focalizzati sulle disfunzioni oro- facciali come: il fisioterapista, l’osteopata e il posturologo, per garantire una buona riabilitazione, il benessere del paziente e un miglioramento della sua qualità di vita.